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Il servizio offerto tramite la piattaforma 110 crediti  è rivolto a tutti i titolari di crediti fiscali, Imprese con sede legale ed operativa sul territorio regionale e Professionisti titolari di Partita IVA residenti in Basilicata.

Le categorie di crediti che si possono caricare sono solo quelli agevolabili al 110%

  • Superbonus
  • Sismabonus

No. Possono essere ceduti solo i crediti in riferimento a specifici interventi in ambito di efficienza energetica, interventi antisismici, installazione di impianti fotovoltaici o infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici, disciplinati dagli articoli 119 e 121 del Decreto Rilancio, che prevede una detrazione del 110% in 5 anni.

Possono essere ceduti tutti i crediti relativi all’anno corrente, riportati come cedibili nel cassetto fiscale del professionista/impresa con residenza o sede legale in Basilicata e, che derivano da lavori eseguiti su immobili ubicati in Basilicata.

La percentuale riconosciuta è pari al 89% del valore nominale del credito ceduto.

No, solo i titolari di partita IVA (professionisti, ditte individuali e società) con residenza o sede legale in Basilicata e che hanno effettuato interventi sul suolo regionale della Basilicata possono cedere i crediti.

 No, si possono cedere solo i crediti di prima cessione. 

No, al momento non è possibile cedere i crediti da parte dei privati.
I crediti sono cedibili solo dai titolari di partita IVA (professionisti, ditte individuali e società) che abbiano residenza o sede legale in Basilicata il cui credito derivi da lavori su immobili ubicati in Basilicata.

I crediti acquistabili sono per gli interventi specifici in ambito di efficienza energetica, interventi antisismici, installazione di impianti fotovoltaici o infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici, disciplinati dagli articoli 119 e 121 del Decreto Rilancio che prevede una detrazione del 110% in 5 anni. La percentuale riconosciuta è pari al 89% del valore nominale del credito ceduto.

Il codice ASID attesta che l’asseverazione del tecnico è stata trasmessa all’ENEA (Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile).

 Il codice identificativo univoco viene rilasciato dall’Agenzia delle Entrate, con riferimento all’annualità, al momento della formazione del credito sul proprio cassetto fiscale.

I titolari di crediti fiscali, imprese con sede legale ed operativa sul territorio regionale e i professionisti residenti in Basilicata, 
Imprese e Professionisti titolari di Partita IVA residenti in Basilicata.

Si possono caricare i crediti di categoria: 

  • SuperBonus, 
  • Ecobonus 

Possono essere ceduti tutti i crediti relativi all’anno corrente riportati come cedibili a chiunque nella piattaforma cessione crediti del proprio cassetto fiscale e che derivano da lavori di tipologia SuperBonus ed eseguiti su immobili ubicati in Basilicata da imprese con residenza o sede legale in Basilicata.

 

Possono essere ceduti tutti i crediti relativi all’anno corrente riportati come  cedibili a chiunque nella piattaforma cessione crediti del proprio cassetto fiscale e che derivano da  lavori eseguiti su immobili ubicati in Basilicata da imprese con residenza o sede legale in Basilicata.



La percentuale di commissione per la cessione del credito relativo a sconto ecobonus art. 121 DL N. 34-2020 è pari al 10%. 



È possibile cedere i crediti sono per i lavori eseguiti su immobili ubicati in Basilicata da imprese con residenza o sede legale in Basilicata.

No, solo per le imprese con residenza o sede legale in Basilicata che hanno effettuato interventi sul suolo regionale della Basilicata.

Si, possono essere ceduti i crediti sia da parte dei privati che da parte delle imprese (professionisti, ditte individuali e società) che abbiano residenza o sede legale in Basilicata il cui credito derivi da lavori su immobili ubicati in Basilicata.



Possono essere ceduti solo i crediti relativi all’anno corrente riportati come cedibili a chiunque nella piattaforma cessione crediti del proprio cassetto fiscale e che derivano da  lavori eseguiti su immobili ubicati in Basilicata da imprese con residenza o sede legale in Basilicata.



No. Possono essere ceduti solo i crediti  specifici interventi in ambito di efficienza energetica, di interventi antisismici, di installazione di impianti fotovoltaici o delle infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici, disciplinati dagli articoli 119 e 121 del Decreto Rilancio, che prevede una detrazione del 110% in 5 anni.

 

La percentuale riconosciuta è pari al 89% del valore nominale del valore ceduto. Per specifici interventi in ambito di efficienza energetica, di interventi antisismici, di installazione di impianti fotovoltaici o delle infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici, disciplinati dagli articoli 119 e 121 del Decreto Rilancio, che prevede una detrazione del 110% in 5 anni.




I crediti acquistabili solo gli interventi specifici in ambito di efficienza energetica, di interventi antisismici, di installazione di impianti fotovoltaici o delle infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici, disciplinati dagli articoli 119 e 121 del Decreto Rilancio, che prevede una detrazione del 110% in 5 anni. Con una percentuale riconosciuta è pari al 89% del valore nominale del valore ceduto.

I titolari di crediti fiscali, imprese con sede legale ed operativa sul territorio regionale e i professionisti residenti in Basilicata, 
Imprese e Professionisti titolari di Partita IVA residenti in Basilicata.

Si possono caricare i crediti di categoria: 

  • SuperBonus, 
  • Ecobonus 

Possono essere ceduti tutti i crediti relativi all’anno corrente riportati come cedibili a chiunque nella piattaforma cessione crediti del proprio cassetto fiscale e che derivano da lavori di tipologia SuperBonus ed eseguiti su immobili ubicati in Basilicata da imprese con residenza o sede legale in Basilicata.

 

Possono essere ceduti tutti i crediti relativi all’anno corrente riportati come  cedibili a chiunque nella piattaforma cessione crediti del proprio cassetto fiscale e che derivano da  lavori eseguiti su immobili ubicati in Basilicata da imprese con residenza o sede legale in Basilicata.



La percentuale di commissione per la cessione del credito relativo a sconto ecobonus art. 121 DL N. 34-2020 è pari al 10%. 



È possibile cedere i crediti sono per i lavori eseguiti su immobili ubicati in Basilicata da imprese con residenza o sede legale in Basilicata.

No, solo per le imprese con residenza o sede legale in Basilicata che hanno effettuato interventi sul suolo regionale della Basilicata.

Si, possono essere ceduti i crediti sia da parte dei privati che da parte delle imprese (professionisti, ditte individuali e società) che abbiano residenza o sede legale in Basilicata il cui credito derivi da lavori su immobili ubicati in Basilicata.



Possono essere ceduti solo i crediti relativi all’anno corrente riportati come cedibili a chiunque nella piattaforma cessione crediti del proprio cassetto fiscale e che derivano da  lavori eseguiti su immobili ubicati in Basilicata da imprese con residenza o sede legale in Basilicata.



No. Possono essere ceduti solo i crediti  specifici interventi in ambito di efficienza energetica, di interventi antisismici, di installazione di impianti fotovoltaici o delle infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici, disciplinati dagli articoli 119 e 121 del Decreto Rilancio, che prevede una detrazione del 110% in 5 anni.

 

La percentuale riconosciuta è pari al 89% del valore nominale del valore ceduto. Per specifici interventi in ambito di efficienza energetica, di interventi antisismici, di installazione di impianti fotovoltaici o delle infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici, disciplinati dagli articoli 119 e 121 del Decreto Rilancio, che prevede una detrazione del 110% in 5 anni.




I crediti acquistabili solo gli interventi specifici in ambito di efficienza energetica, di interventi antisismici, di installazione di impianti fotovoltaici o delle infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici, disciplinati dagli articoli 119 e 121 del Decreto Rilancio, che prevede una detrazione del 110% in 5 anni. Con una percentuale riconosciuta è pari al 89% del valore nominale del valore ceduto.

Ultima modifica: 16/04/2024